| Bignoniaceae
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Jacaranda mimosaefolia D. Don |
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Sinonimi |
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Jacaranda acutifolia Humb. & Bonpl.; Jacaranda ovalifolia R. Br. |
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AreaOrigine |
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Brasile, Perù |
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Etimologia |
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Il termine generico è la latinizzazione del nome indigeno. Il termine specifico allude alla morfologia delle foglie che ricordano quelle della Mimosa. |
| Collocazione e caratteristiche |
| Settore: |
XXII 20 |
| Numero: |
DF |
| Collezione: |
Piante esotiche |
| Dimensioni: |
Altezza: 12 m; diametro del fusto: 60 cm |
| Stato di conservazione: |
Ottimo |
| Disponibilità semi: |
Sì |
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Portamento |
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Albero semisempreverde, alto 8-20 m, fino a 30 m nel paese d'origine, con fusto eretto e rami robusti. |
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Foglie |
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Le foglie sono eleganti, lunghe fino a 45 cm, composte, bipennate, con pinnule imparipennate formate da numerose paia di foglioline (10-30), ovali-lanceolate, mucronate all'apice, persistenti fino a Dicembre-Gennaio. |
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Fiori |
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I fiori, di colore blu-violetto, sono riuniti in pannocchie terminali erette; hanno una corolla tubuloso-ventricolosa, bilabiata, con labbro superiore trilobo e labbro inferiore bilobo. |
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Frutti |
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I frutti sono grosse capsule legnose deiscenti, globoso-ovoidee, compresse, con margine ondulato, di colore cuoio a maturità, contenenti numerosi semi alati. |
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Periodo di fioritura |
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Fiorisce tra la primavera e l'estate, da Maggio, prima della fogliazione, a Luglio; spesso rifiorisce in autunno. |
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Periodo di fruttificazione |
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I frutti maturano in inverno e persistono a lungo sulla pianta. |
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Coltivazione |
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Pianta piuttosto sensibile al freddo, cresce all'aperto nelle regioni a clima mite. Predilige esposizioni soleggiate e terreno di qualsiasi natura ma ben drenato. |
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Propagazione |
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Si moltiplica per seme in primavera o per talea di legno semimaturo in estate. |
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Uso |
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Si coltiva come pianta ornamentale per la vistosa e intensa fioritura e per il fogliame elegante, assai frequente lungo i viali urbani, in parchi e giardini. |
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Interesse |
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Fornisce un legno compatto, duro, facilmente lavorabile, apprezzato per lavori al tornio e di impiallacciatura, noto come Palissandro del Brasile. |
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