| Moraceae
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| Fico di Banyan
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Ficus benghalensis L. |
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AreaOrigine |
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India |
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Etimologia |
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Il termine generico deriva dal nome latino con il quale venivano designati sia la pianta che il frutto, nome derivato a sua volta dal greco 'sykon'. Il termine specifico si riferisce all'area di origine della specie. |
| Collocazione e caratteristiche |
| Settore: |
XII |
| Numero: |
DF |
| Collezione: |
Piante esotiche |
| Dimensioni: |
Altezza: 14 m; diametro: 60 cm. |
| Stato di conservazione: |
Buono |
| Disponibilità semi: |
Sì |
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Portamento |
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Albero sempreverde alto fino a 30 m, caratterizzato da tronchi multipli, densamente ramificati, sostenuti da imponenti radici avventizie. |
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Foglie |
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Le foglie sono grandi, coriacee, intere, ovali, con margine ondulato e superficie vellutata, di colore verde-scuro con nervature verde pallido. |
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Fiori |
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I fiori sono unisessuali, molto piccoli, racchiusi in gruppi all'interno di un ricettacolo carnoso, all'ascella delle foglie. |
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Frutti |
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Le infruttescenze sono sessili, globose e di colore rosso con piccole macchie bianche. |
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Coltivazione |
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Questa pianta cresce bene nelle regioni a clima mite. Predilige esposizioni soleggiate, caldo-umide. |
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Propagazione |
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Si moltiplica per talea fogliare o di fusto, in inverno o in estate. |
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Uso |
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Si coltiva come pianta ornamentale per la bellezza del portamento e per le infruttescenze rosse. |
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Avversità |
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I ficus sono soggetti a diversi tipi di malattie crittogamiche: il 'marciume' del colletto, provocato da Phytopthora infestans e Pythium debarynum, si combatte trattando le parti basali e il terreno con sostanze quali fosetil-alluminio o il propamocarb; la 'muffa grigia', prodotta sulle folgie da Botrytis cinerea, si cura con diclofluanile, iprodione o vinclozolin. Tra gli attacchi parassitari, frequenti sono le cocciniglie che si insediano sulle foglie e sul fusto provocando appassimento della pianta, essiccamento e caduta delle foglie e che vanno trattate con olio bianco. Le foglie possono essere anche infestate da un Ragno rosso (Tetranychus urticae) che provoca la comparsa di una colorazione grigio-giallastra, polverosa e la precoce caduta; si consiglia l'intervento a base di amitras, fenpropatrin, azociclotin, alternati nell'uso, oppure con un acaro predatore quale il Phytoseiulus persimilis. |
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Curiosità |
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Questa pianta viene ampiamente coltivata in India dove è considerata sacra dai Buddisti. |
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